L’ansietà e la tensione ti avvelenano la salute, il lavoro o le relazioni?

Bastano pochi minuti al giorno per rilassarti profondamente e tornare a vivere con piacere, creatività ed efficacia.


Abbiamo imparato fin troppo presto che nella vita gli errori si possono pagare cari. Ma una mente chiusa e intorpidita dalla preoccupazione non è immune agli errori; al contrario, la tensione cronica soffoca il tuo potenziale, le tue energie e il piacere di vivere. L’ipnosi offre una via d’uscita, perché può insegnare al tuo inconscio ad affrontare i problemi e le incertezze della vita in uno stato d’animo rilassato e fiducioso, ma anche intraprendente, attento e perseverante.

Esci dallo stato inibitorio ed entra nello stato generativo:

  • libera il corpo e la mente dalle tensioni preventive e moltiplica le tue energie
  • basta vivere a testa china e denti stretti - ritrova la gioia di vivere di quando eri bambino
  • entra nello spirito del gioco per trovare soluzioni inedite e ingegnose alle tue sfide
  • rendi le tue relazioni più facili, oneste e appaganti
  • impara a lasciar andare le tribolazioni del tuo quotidiano per prenderti una “vacanza interiore” ogni giorno

Grazie al potere della suggestione, il tuo inconscio può riattivare l’atteggiamento spensierato e fiducioso che aveva durante i giochi dell’infanzia, integrandola con la saggezza e la prudenza della tua esperienza di adulto per renderti al contempo più sereno, più gioioso e più efficace.

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Hai mai provato a sbucciare una mela con la mano sinistra (o la destra, se sei mancino)?

È un esperimento interessante perché dimostra una realtà psicologica fondamentale…

Di solito, i movimenti diventano subito più goffi, più rozzi, più lenti, rigidi e faticosi. Qualcuno finisce anche per tagliarsi. E anche quando esce con tutte le dita intere - magari un po’ indolenzite - trova l’esperienza frustrante e irritante a un qualche livello.

Perché succede questo?

Il nostro sistema nervoso si trova a dover eseguire un compito di cui non ha esperienza; il suo unico riferimento è sbucciare le mele con la mano dominante, come ha sempre fatto. I messaggi che invia all’altra mano sono più approssimativi, ma anche più intensi, perché tende a compensare la mancanza di informazioni con un aumento di tensione.

Se dopo il primo tentativo continuiamo a sbucciare le mele con la mano non dominante, gradualmente il cervello raccoglie le informazioni di cui ha bisogno per guidare più precisamente il movimento, che diventa più fine, fluido e soprattutto rilassato: la tensione va solo lì dove davvero serve. Mela dopo mela, riusciamo a sbucciare con “l’altra” mano senza irritazione e tensione. 

Stranamente, però, alcune persone ci arrivano molto prima di altre, e ci arrivano senza irritarsi o sentirsi frustrate, ma anzi con un misto di curiosità e divertimento.

Lo stesso accade in molti altri frangenti: la vita è piena di mele da sbucciare con la mano sinistra!

Perché la vita è piena di situazioni e problemi con cui non ci siamo ancora confrontati, e che ci inducono irritazione, frustrazione, e tanta tensione controproducente. La tensione poggia su idee ed convinzioni come:

  • non sono abbastanza bravo/esperto/intelligente/etc, rischio di non farcela
  • da un momento all’altro rischio di fare errori dannosi
  • un errore mi causerà danni che non saprò gestire e da cui non potrò riprendermi
  • se sbaglio dimostro di valere poco e di non meritare di riuscire
  • se lascio le cose libere di muoversi succedono subito dei guai, devo tenere tutto sotto controllo
  • …eccetera

In questo stato mentale, l’apprendimento delle abilità è più lento e arduo, la soluzione dei problemi è più difficile. E le esperienze sfidanti sono molto, molto più spiacevoli.

Purtroppo, la stragrande maggioranza di noi vive precisamente in questo clima interiore, anche perché la vita accelerata nella società tecnologica lo incoraggia con sovrabbondanza di stimoli, alterazione dei ritmi naturali, mancanza di riposo, inquinamento sensoriale eccetera. Chi non segue pratiche regolari per rilasciare la tensione fisica e mentale finisce per vivere a denti stretti, a pugni stretti, a mente stretta.

La tensione preventiva influenza negativamente TUTTO quello che fai.


Prova a rifletterci: cosa succede quando sei teso e inibito…

  • nelle attività sportive o artistiche?
  • durante le occasioni di svago?
  • nelle relazioni sociali?
  • nelle relazioni romantiche e sessuali?
  • nelle attività imprenditoriali?
  • nel rapporto con il capo o i colleghi di lavoro?
  • nel rapporto con i tuoi famigliari e con i tuoi amici?

E quali effetti ha una tensione fisica e mentale cronica sulla tua salute?

Sui tuoi muscoli, articolazioni, tessuto connettivo?
Sul tuo sistema nervoso?
Sul tuo sistema ormonale?
Sui tuoi organi?

La cosa peggiore della tensione cronica e dei suoi danni è che tendono a irradiarsi e moltiplicarsi, in senso sia fisico, sia esistenziale.

Un muscoletto teso che causa dolore quotidiano alla schiena può cambiare la postura e l’appoggio dei piedi nel camminare, che può portare negli anni a dolori alle ginocchia, che ti impediscono di fare certi movimenti, che accorcia e indebolisce certi muscoli, che ti rende più debole e rigido in certi punti, che provoca a lungo andare nuovi dolori, eccetera…

Lo stesso accade per le relazioni, il lavoro, i soldi, la crescita personale.


Pensieri ed emozioni inibiti dall’ansia ti portano…

  • a rinunciare a delle ambizioni realistiche
  • a restare nelle stesse relazioni malate per anni
  • a stagnare professionalmente
  • a prendere decisioni economiche svantaggiose
  • a non vedere soluzioni facili e convenienti
  • a perdere opportunità perfette che poi non ripassano
  • a scatenare inutili litigi
  • a sottostare per anni a dei chiari soprusi
  • a essere disonesto con gli altri e con te stesso, pur di mantenere certe illusioni protettive
  • a mettere in campo misure preventive di ogni genere, superflue e costose
  • a perseguire oggetti del desiderio che poi non soddisfano, nell’illusione di riuscire a compensare il vuoto di piacere
  • a sentirti triste, arrabbiato o preoccupato anche in vacanza
  • ad avere prestazioni cognitive e fisiche molto inferiori al tuo potenziale
  • ...eccetera

Questi non sono problemi rari e isolati.

Quasi tutti, infatti, soffriamo in qualche misura di tensioni superflue che ci portiamo dietro da molti anni! Ma così come alcune persone sembrano passare per l’esperienza della mela sbucciata con la sinistra in uno spirito di esplorazione, curiosità e sfida gioiosa, così riescono anche ad affrontare i problemi e le incertezze della vita con lo stesso spirito.

Anziché generare tensione in eccesso, il loro corpo e la loro mente sembrano rimanere in uno stato di apertura, di ricettività, che li rende a un tempo più “plastici” e più “generativi”. In altre parole, queste persone si adattano agli stimoli esterni in modo più rapido, più facile, e soprattutto più efficace.

Questo stato di “plasticità intelligente” è in tutto simile a quello di un bambino impegnato in quei bellissimi giochi spontanei con cui i bimbi esplorano le proprie possibilità, il proprio ambiente, e la relazione che possono stabilire con esso.

Lanciano un oggetto per aria e giocano a riprenderlo. Fanno una torre di oggetti fino a quando si inclina e cade a terra. Provano a sollevare e spostare oggetti sempre più voluminosi o pesanti. Costruiscono “casette” con quello che trovano. Giocano a rincorrersi o a spingersi.

E cosa accade quando “sbagliano”?

Quando lasciano cadere l’oggetto a terra anziché prenderlo al volo, o quando fanno un capitombolo per aver osato sollevare un oggetto un po’ troppo difficile per loro?

A volte sbuffano e grugniscono. A volte, se l’evento li sorprende, piangono per qualche secondo. A volte ridono! Ma generalmente, se i bambini sono sereni e se i genitori li lasciano giocare senza troppe interferenze, ritornano immediatamente a giocare, a provare, a sperimentare, ad assorbire ed elaborare nuovi stimoli ambientali. Un tentativo dopo l’altro, un “fallimento” dopo l’altro, il bambino sviluppa rapidamente le sue abilità motorie e cognitive, e si diverte nel farlo.

Il comportamento di GIOCO, che emerge in tutti i cuccioli dei mammiferi, mette il cervello e il sistema nervoso nelle condizioni ideali per un apprendimento efficiente ed efficace.

Una delle caratteristiche più importanti di tale comportamento è la relazione totalmente aperta e disinibita che i cuccioli e i bambini hanno con l’errore. Per un cucciolo che gioca a rincorrersi e fare la lotta con i fratellini non c’è “fallimento”, non c’è “sconfitta”, non c’è umiliazione o vergogna. L’errore è solo un passo nel processo di apprendimento e adattamento. 

Questo è il motivo per cui cuccioli e bambini possono avere uno sviluppo così rapido: il loro cervello e sistema nervoso non viene inibito dalle risposte “negative” dell’ambiente, che vengono semplicemente ricevute come informazioni neutre e integrate nel processo di apprendimento e adattamento.

L’infanzia, però, dura poco, e la stragrande maggioranza di noi - specialmente chi ha avuto genitori o insegnanti molto critici o ansiosi - impara prima o poi ad associare l’errore e i temporanei “fallimenti” con valori e significati negativi.

Da grandi, sbagliare comporta una svalutazione e, potenzialmente, un danno...

Nel tentativo di evitare tali conseguenze attiviamo subconsciamente le tensioni preventive che inibiscono il libero fluire delle azioni, degli eventi, degli stimoli e dei pensieri. Se la palla è troppo pesante per giocarci, in fondo, non puoi nemmeno perderla...

Il nostro cervello, però, è ancora perfettamente capace di uscire dalla modalità inibitoria ed entrare in modalità ludica e generativa, se riceve i giusti stimoli.

Possiamo smettere di temere gli errori e accettarli come passi necessari nel processo di apprendimento e adattamento che ci rende sempre più abili ed efficaci. Possiamo smettere di stringere, forzare e bloccare, e ricominciare a lasciar fluire i movimenti, i pensieri e le intuizioni. Possiamo spostare il focus dai problemi alle opportunità. Possiamo smettere di sentirci vittime e ricominciare a sentire il potere creativo che abbiamo nelle nostre vite. 

Questo può sembrare un cambiamento troppo radicale perché possa avvenire in età adulta o avanzata. Ma il potere della mente inconscia è “radicale” anch’esso, e se correttamente guidato, il nostro inconscio può ritrovare la modalità ludica di interazione con il mondo che applicavamo spontaneamente da bambini, integrandola con la saggezza e la prudenza della nostra esperienza di adulti.

Le suggestioni ricevute ripetutamente in trance ipnotica hanno il potere di riattivare lo stato generativo, e liberarti gradualmente dalle tensioni inibitorie che soffocano il tuo benessere e le tue prestazioni. E vivere la vita in stato generativo può cambiare tutto, perfino quando non lavori coscientemente su niente. Ecco perché ho creato SOLLIEVO DAVVERO.

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Disinnescare la modalità inibitoria e riattivare la modalità generativa ha benefici diffusi e profondi che influenzano ogni ambito della tua vita:


1) POSSIBILITÀ APERTE

Se prima sentivi di vivere come intrappolato dalle tue circostanze e scelte passate, potresti veder comparire possibilità che fino ad oggi non avevi colto, e soluzioni ai tuoi problemi che prima non avevi considerato. Nei tuoi problemi potresti anche veder emergere delle opportunità di apprendimento e trasformazione dove prima vedevi solo difficoltà da superare, e questo ti renderà più positivo e più determinato a procedere.

Questo aspetto dello stato generativo può dare beneficio e sollievo a tutti in ambiti come la vita famigliare, la cura della propria salute e lo svolgimento di qualsiasi lavoro, ma è particolarmente vantaggioso per le persone che traggono un diretto vantaggio dalla capacità di pensare fuori dagli schemi, trovare soluzioni inedite e ingegnose, come artisti, investitori, inventori, imprenditori di ogni genere.


2) PIÙ ENERGIE A DISPOSIZIONE

Essere sempre preoccupati e tesi nello sforzo di evitare gli errori costa fatica! La modalità inibitoria ti ruba più energie di quanto immagini, e uscirne sarà come fare una cura purificante seguita da una ricostituente. Se hai vissuto come se star male per le disgrazie prima ancora che accadano fosse un dovere, come se “mollare” le preoccupazioni per un attimo fosse un gesto rischioso e irresponsabile, scoprirai di poter lasciare la presa e al contempo affrontare i problemi quando si presentano in modo più efficiente e più efficace. Come se ti fossi tolto dei pesi incatenati alle braccia, le gambe…e ai muscoli del sorriso.


3) RELAZIONI PIÙ FACILI E SERENE

Spesso, i conflitti che viviamo con le persone intorno a noi non sono dovuti solo ad attriti e incomprensioni tra caratteri diversi, ma anche allo stato di tensione perpetua che ci trasforma in vasi di ansia e irritazione sempre pronti a traboccare alla prima contrarietà o passo falso da parte di un familiare, un amico o un collega di lavoro. 

Quando ti liberi dalle tensioni croniche, invece, diventa molto più facile gestire i rapporti con gli altri, anche quando non c’è pieno accordo o affinità. Quando sei rilassato, ad esempio, è più difficile interpretare la contrarietà come affronto o sfida, e più facile accogliere le differenze senza dover imporre le proprie modalità al rapporto. 

Al contempo, se le tensioni inibitorie ti trattenevano in una posizione di “cortesia forzata” o ti spingevano a evitare il conflitto a costo della tua serenità, entrando nello stato generativo ti risulterà più facile esprimere la tua visione, i tuoi sentimenti, le tue esigenze, rendendo così le tue relazioni sociali più oneste e più appaganti.


4) PIACERE DI VIVERE

Vivere in modalità ludica e generativa ti lascia libero di godere dei piccoli e grandi piaceri della vita come forse non fai più da molti anni. Pensa alla gioia pura e sbrigliata di un bambino quando è nel pieno dei giochi con gli amichetti; pensa al coinvolgimento totale nel gioco che sta vivendo, libero da ogni preoccupazione.

In stato generativo, molte esperienze di vita, anche le più semplici, tornano a colorarsi di questi sentimenti di semplice e innocente godimento. Se ti è mai successo di riuscire a “lasciare andare” le tribolazioni del lavoro e del tran tran quotidiano durante una vacanza particolarmente coinvolgente e godertela fino in fondo, puoi farti un’idea di come questo cambia la tua vita: il sollievo, le intuizioni, e le trasformazioni catalizzate da quella vacanza particolare possono diventare una parte abituale della tua vita!

NOTA BENE:

uscire dallo stato inibitorio per entrare in modalità generativa non significa banalmente “pensare positivo”, e tanto meno significa diventare “ottusamente” e irrealisticamente ottimisti.

Quando parliamo di riscoprire l’atteggiamento del bambino che gioca, intendiamo recuperare uno stato d’animo che è al contempo coinvolto, intraprendente, fiducioso e gioiosamente perseverante. “Tornare bambini” in questo senso non significa “rimbambire”, ossia essere distratti, ingenui, incuranti delle responsabilità, dei rischi e delle esigenze altrui. È chiaro che gli errori dell’età adulta hanno conseguenze più gravi di un capitombolo nei giochi tra cuccioli.

Lo stato generativo non cancella le conquiste dell’età adulta in termini di lungimiranza, pazienza, capacità di ritardo della gratificazione, tolleranza della fatica e del disagio e così via. Al contrario: quando l’atteggiamento del bambino in gioco viene integrato con le abilità dell’adulto, ne esalta grandemente l’efficacia.

Cosa contiene e come funziona LA VACANZA QUOTIDIANA

Lo stato generativo si attiva e stabilizza aiutando la mente inconscia a fare piccoli ma radicali aggiustamenti, in un processo graduale che può durare settimane o perfino mesi. Ma LA VACANZA QUOTIDIANA è concepito per essere un’esperienza profondamente rilassante e rinfrancante che dona benessere ogni volta che ascolti la sessione ipnotica.

L’utilizzo è semplicissimo: c’è un’unica, breve registrazione, che puoi usare in qualsiasi momento della giornata in cui a ritagliarti qualche minuto di privacy e tranquillità.


La registrazione ti guida rapidamente in uno stato di leggera trance, e ti conduce in un piccolo viaggio di esplorazione e (ri)scoperta di aspetti della tua persona e della tua vita a cui normalmente non dedichi attenzione cosciente.

La mia voce ti guiderà a una porta, da cui entrerai nelle stanze dell’arcobaleno. La prima è la stanza rossa. La seconda è la stanza arancio, poi viene quella gialla. 

Ogni stanza ha le sue particolarità, e in ogni stanza potrai lasciare andare qualcosa di brutto che ti appesantiva e ti soffocava, e raccogliere qualcosa di bello, che d’ora in poi ti accompagnerà e ti sosterrà nel tuo viaggio. Il percorso continua attraversando tutta la scala cromatica fino a che…cosa troverai nella stanza viola?


Ascolta la registrazione una volta al giorno per almeno 30 giorni, e poi fino a quando fino a quando non senti che la trasformazione si è stabilizzata. 

Oltre a ottenere una trasformazione profonda con l’utilizzo prolungato, LA VACANZA QUOTIDIANA può anche essere usato nel breve termine per rimuovere quello strato di tensione che inibisce le tue migliori risorse, e metterti nello stato d’animo migliore prima di eventi importanti.

Ad esempio potresti ascoltarlo per prepararti a:

  • una gara, un dibattito, o qualunque tipo di competizione in cui vuoi dare il meglio
  • un colloquio di assunzione o qualunque occasione in cui vuoi esprimere ottime prestazioni lavorative
  • un esame universitario
  • prendere decisioni importanti o pianificare le tue prossime mosse in campo lavorativo, economico o personale
  • essere rilassato e brillante durante un’uscita romantica

Arianna Lorenzini

Mi occupo di cura della persona e crescita personale dal 2003. Dopo decine di corsi seguiti e di tecniche sperimentate negli anni, l’ipnosi resta quella che mi ha più colpita e segnata, perché è quella che nel tempo ha prodotto i risultati più profondi e concreti, sia per me, sia per le centinaia di persone che ho aiutato negli anni.

Il mio approccio segue la corrente di Milton Erickson, che vede l’inconscio non come un semplice serbatoio di materiale psichico “rimosso” (Freud), ma come un livello della mente pienamente funzionale e ricco di risorse preziose. La tecnica che uso è un’evoluzione di quella Ericksoniana, sviluppata in Francia da Camille Griseline (Hypnose Sajece), nella quale ho integrato la mia esperienza decennale in tecniche energetiche.

Si tratta di un approccio dolce e non invasivo, che non impone nulla di estraneo o forzato all’inconscio, bensì lo lascia libero di trovare le soluzioni più efficienti e sicure al problema secondo le sue logiche interne.

“Non usi l’ipnosi come cura, ma come mezzo per stabilire un clima favorevole all’apprendimento.”

Milton Erickson

Non tutti i metodi ipnotici sono uguali!

L’ipnosi “dura”, che suggestiona la mente con comandi prestabiliti per spingerla verso determinati atti e convinzioni, ha spesso risultati inizialmente intensi ma che non durano nel tempo, e può avere effetti collaterali imprevedibili. Forzare la mente in una forma che non sente sua è raramente efficace e comporta dei rischi.

L’ipnosi “dolce” che pratico nel mio lavoro non forza il tuo inconscio in alcuno “stampo” standardizzato, bensì gli suggerisce possibilità che prima non contemplava, e lo invita a trovare soluzioni migliori di quelle che sta adottando per te al momento. La soluzione che emerge, quindi, non è uno standard prestabilito, ma quella migliore per il tuo caso specifico. L’esperienza dimostra che, in questo modo, il cambiamento è più fluido e naturale, e i risultati sono duraturi.

Se vi sono conflitti tra diverse parti di te, ognuna con i suoi obiettivi e valori, questo tipo di ipnosi le invita e facilita nel trovare un accordo e lavorare insieme per il tuo bene; una volta messi d’accordo tutti i tuoi aspetti inconsci con l'obiettivo della mente conscia, esso viene realizzato in modo incredibilmente più rapido e facile.

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Se sei una DONNA, nota che...

Oltre ad avere obiettivi (e quindi effetti) molto più generici, le registrazioni ipnotiche che trovi comunemente sul mercato sono di solito formulate con i pronomi e gli aggettivi maschili. In italiano, il maschile ha anche funzione di “neutro”, è vero. Ma è inutile nascondersi che, per una donna, ascoltare una voce che le si rivolge al maschile crea una dissonanza interna che le impedisce di riconoscersi e rilassarsi del tutto. Ovviamente, questo può ridurre drasticamente l’efficacia dell’ipnosi.

Ecco perché, per ognuno dei miei programmi di ipnosi, registro ogni traccia sia nella versione maschile, sia nella versione femminile. Quando acquisti un mio programma di ipnosi, trovi sempre le tracce audio adatte a te.

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L’esperienza mi ha dimostrato che l’ipnosi è un approccio al benessere estremamente efficace, che può risolvere rapidamente anche problemi vecchi di decenni. Tuttavia, nessun metodo è infallibile. L’unico modo per sapere se funzionerà per te è provare, e voglio che ti senta libero di farlo senza rischiare di rimetterci i soldi.

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1) non sono né un medico, né una psicologa. Tutto ciò che troverai in questo sito è frutto della mia esperienza di 15 anni di ricerca e perfezionamento.

2) Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo; in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

L’ipnosi si divide in due branche: quella medico/clinica e quella che aiuta le persone nell’evoluzione personale, come il metodo Ipnosi Dolce di Arianna Lorenzini. Nel dettaglio, la legge N. 4 del 14 gennaio 2013, intende l’ipnologo come un libero professionista intellettuale. La legge consente di esercitare in libertà e legalità la professione di ipnologo, purché la trance sia utilizzata solo come induzione e non come terapia, integrando la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio COM(2002), relativa al riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali tra i paesi membri, approvata l’11 febbraio 2013.