Come lavoro: la via della sovranità personale


Sono arrivata a fare quello che faccio dopo un lungo percorso, attraversando molte fasi. Alcune cose, però, non sono mai cambiate, perché sono parte della mia identità. Se dovessi dire quali principi guidano da sempre il mio lavoro, direi che…

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Seleziono i miei metodi in modo pragmatico e non fideista - quello che conta è il risultato

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Miro a renderti sovrano e indipendente - anche da me

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Seleziono i miei metodi in modo pragmatico e non fideista - quello che conta è il risultato

È una via stretta, quella che corre tra l’ortodossia della sedicente “scienza ufficiale”, e le fantasie confortanti di tanta new age. I seguaci più zelanti di queste due visioni - apparentemente contrarie - hanno in realtà molto in comune: sono dei dogmatici che cercano la rassicurazione di risposte certe presso “maestri” esterni, che portino il camice bianco o vesti variopinte.

Spesso, queste persone propugnano e difendono la loro visione con ardore quasi religioso, perché ammettere possibilità diverse significherebbe perdere lo status sociale sempre associato ai sistemi di credenze dominanti in una cultura, e aprire la porta della loro mente al disagio dell’incertezza.

Così, abbiamo da una parte gli scettici materialisti cresciuti alla scuola di Piero Angela, per i quali tutte le discipline olistiche o non ancora santificate dalla Chiesa della Vera Scienza sono fandonie truffaldine, e i cui esponenti o simpatizzanti sono eretici da smascherare, deridere e rieducare.

Dall’altra, abbiamo i “maghi”, pronti ad attaccarsi alle credenze e pratiche più strane (almeno per un po’) spinti da vaghe suggestioni di spiritualità, armonia, o potere, o forme di “scienza” così avanzata da essere appannaggio di pochi eletti (quelli disposti a pagare).

Fin dall’inizio del mio percorso, ho respinto entrambe queste visioni, non perché fossi padrona di chissà quale paradigma filosofico superiore, ma semplicemente perché mi lasciavano frustrata e insoddisfatta. Nessuno dei due approcci mira veramente alla verità, ma solo al conforto e alla stabilità della certezza. E il prezzo che si paga per tale certezza è di essere tagliati fuori da qualunque ricerca sincera, sia a livello personale e interiore, sia a livello di conoscenze e soluzioni pratiche.

Un prezzo che per me è sempre stato troppo alto.

Naturalmente, anche rifiutare le “pappe pronte” delle autorità di ogni genere per cercare risposte e soluzioni più soddisfacenti ha un prezzo: devi accettare il disagio di sentirti spesso ignorante, sperduta, sprovveduta, confusa. Ma quello è un prezzo che sono disposta a pagare, perché solo accettando di non comprendere ancora tutta la verità puoi iniziare ad avvicinarti ad essa ed espandere la tua conoscenza.

Portare avanti una ricerca autentica è stata un’esigenza personale fin dall’inizio; ma quando ho cominciato a proporre i miei servizi al pubblico, è diventata anche una responsabilità professionale.

Così come desideravo scoprire e perfezionare le tecniche più efficaci per mio uso personale, a maggior ragione sentivo di doverlo fare per le persone che aiutavo! E per farlo, dovevo continuare a indagare e sperimentare metodi diversi senza pregiudizi.  

Questo, infatti, è quello che conta per me: la reale efficacia delle applicazioni pratiche.

Non ho né l’interesse né il tempo per i giochetti di status, per le squadre, per i dibattiti teorici e le ideologie, per l’attaccamento ansioso a fedi e dogmi; quello che mi interessa è trovare le tecniche che funzionano nel modo più rapido e sicuro per arrivare a percorrere prima possibile le strade che mi aprono. Se anche tu la pensi così, lavoreremo molto bene insieme.

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Miro a renderti sovrano e indipendente - anche da me

Sai quando si dice delle grandi aziende farmaceutiche e delle losche trame tessute per mantenere le persone in uno stato di malattia più a lungo possibile, pur di sostenere ed espandere il loro mercato

Beh, per le medicine alternative e la crescita personale vale lo stesso principio.

Così come esistono medici in malafede, esistono anche operatori olistici e coach della crescita personale che trattano i loro clienti come vacche da mungere il più a lungo possibile. Per non parlare di certi “maestri” spirituali, che hanno tutto l’interesse a coltivare un ampio seguito di “fedeli” destinati a ricevere la saggezza dell’illuminato goccia a goccia, pagandole come diamanti naturali, senza però arrivare mai al punto da poter fare a meno della sua guida. 

D’altronde, se i seguaci si allontanassero dalla corte del “re” spirituale, questo non sarebbe più percepito come tale.

Questo non significa che non ci siano veri maestri, così come la maggioranza dei medici e degli scienziati, pur operando all’interno di un paradigma limitato, sono in perfetta buona fede. E a volte abbiamo davvero bisogno di essere accompagnati da loro su un lungo percorso! Allo stesso tempo, è chiaro che per chi opera nel campo del benessere psicofisico creare dipendenza è un modello di business redditizio e collaudato, anche quando la valuta scambiata non è il denaro, ma il tuo tempo, le tue energie, la tua attenzione, la tua devozione.

Come forse saprai se hai letto la mia storia, anche io sono passata per qualcosa di simile con la Soka Gakkai.

E proprio perché ci sono passata anch’io, nella mia pratica sono ben attenta a fare esattamente il contrario: a ricongiungerti alla fonte del tuo benessere e del tuo potere personale. Nella mia esperienza, la crescita personale è in fondo molto più semplice di quanto sembri, se solo troviamo il coraggio di prenderci la responsabilità della nostra salute, della nostra vita e del nostro vero potere.

Mi piace ricordare queste parole dell’autrice americana Marianne Williamson:

La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite.
E’ la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.

Quando lavori con me, sappi che l’obiettivo non sarà quello di crearti una “stampella” o una “protesi” permanente, ma quello di portarti prima possibile a camminare con le tue gambe. Il mio intento è fare per te la cosa più bella che i miei insegnanti migliori hanno fatto per me: è quello di mostrarti quanto davvero puoi fare da solo.

Ti mostrerò la via verso il tuo “centro”, la via della riconnessione, e la libererò quanto più posso dagli ostacoli. Ma ti dirò anche sempre che tocca a te percorrerla, perché solo così sarai davvero padrone della tua salute e della tua vita.

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Dalle catene di una vita di “normale disperazione”, in cui gli schemi familiari ti soffocano ogni giorno un po’ di più, a una vita in cui l’esistenza stessa ti dà gioia e soddisfazione.

Lavoreremo bene insieme?


Ci sono clienti con cui mi trovo così bene che arrivo a vederli come amici e compagni di viaggio; ci sono altri con cui so che il lavoro risulterà più difficile e meno soddisfacente per entrambi.